LAB DESIGN + MOSTRA

89 luoghi:
geografie della migrazione e del radicamento

Trentasei persone nate in dodici paesi diversi,* studenti e insegnanti della scuola di italiano Asnada e della Scuola del Design del Politecnico di Milano, ricostruiscono i luoghi e i paesaggi della propria vita, di ieri e di oggi, in una serie di miniature, modellini e incisioni. Nella mostra ognuna di queste piccole architetture balsamiche trova il proprio posto accanto alle altre, a formare un’unica grande installazione-paesaggio comune, che è anche una riflessione sull’errare, sui modi e i tempi in cui viviamo.

* Afghanistan, Albania, Costa Rica, Eritrea, Etiopia, Gambia, Italia, Mali, Nigeria, Perù, Senegal, Somalia.

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CHI

15 studenti della scuola di italiano di Asnada e 15 studenti del Politecnico di Milano
2 ricercatrici del Dipartimento di Design, Politecnico di Milano
4 educatrici di Asnada
1 architetto professionista

DOVE 

Laboratorio: Scuola del Design, Politecnico di Milano
(Laboratorio Allestimenti e Laboratorio Prototipi)

Mostra: cascina Nuovo Armenia
(Via Livigno 9, Dergano)

QUANDO

Laboratorio: 8 incontri a Marzo 2019

Mostra: 25 e 26 Maggio 2019
Inaugurazione: sabato 25 maggio 2019, ore 17.30. Aperitivo fino alle 21.30
Orari di apertura: sabato 25: 17.30–20.30; domenica 26: 10.30- 20.30

 
 
 
 
 

LABORATORIO 100 LUOGHI

Il “Laboratorio 100 Luoghi” ha posto ai partecipanti domande importanti sull’abitare e sullo spaesamento, sull’essenziale e sul superfluo e, ovviamente, sulla migrazione e sul radicamento quali necessità e desideri di ogni essere umano.
Grazie al lavoro manuale, gli studenti di origine straniera di Asnada e della Scuola del Design hanno esplorato il legame affettivo con l’abitare in un contesto di gruppo che ha sostenuto la conoscenza reciproca dei partecipanti. 

Risultato di questo incontro è stata la realizzazione di miniature relative a luoghi importanti del proprio passato e del presente e di un elaborato grafico (incisione su pastello a olio) relativo a una tappa intermedia (il viaggio, un passaggio, un momento di trasformazione). 
I materiali per realizzare le miniature, volutamente “di scarto”, ambiscono ad accendere una riflessione sulla metafora dell’utile e dell’inutile, che tanto attraversa le persone di origine straniera e i giovani di oggi. 

Il laboratorio ha offerto ai partecipanti l’opportunità di potenziare le soft skill, ovvero:
1) praticare l’ascolto di se stessi e degli altri attraverso la costruzione di manufatti e la narrazione;
2) praticare la lingua Italiana, nel caso degli studenti stranieri e svolgere il ruolo di
peer tutor, nel caso degli studenti italiani.

Il laboratorio rappresenta la terza edizione di “Geografie della migrazione e del radicamento”, percorso avviato a Roma nel 2011 dall’associazione Asinitas in collaborazione con Giacomo Borella e già proposto a Milano nel 2012 dall’associazione Asnada, anche allora con un finanziamento di Fondazione Cariplo.

Il percorso ha avuto luogo presso Lab Allestimenti e Lab Prototipi del Dipartimento di Design, nel campus Bovisa.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

MOSTRA 89 LUOGHI

La mostra rappresenta l’esito dell’iniziativa “Laboratorio 100 Luoghi”, una delle numerose attività di didattica innovativa del Politecnico di Milano. La mostra ambisce a restituire la complessità dei percorsi e degli intrecci individuali

Curata da Giacomo Borella, la mostra prevede la costruzione di una vera e propria geografia affettiva: una mappa del mondo e una mappa di Milano, che fungano da collettore delle miniature mostrando al contempo i percorsi di ogni singolo partecipante.

La mostra si svolgerà il 25 e 26 Maggio presso la cascina Nuovo Armenia nel quartiere di Dergano, dove avrà sede la scuola di Asnada. La riqualificazione della cascina e il progetto di un centro culturale vede infatti le associazioni Asnada e Nuovo Armenia impegnate nella costruzione di una sala cinematografica, un bar foyer, un giardino, spazi conviviali e pedagogici per ospitare eventi culturali aperti al quartiere e alla città.

INCONTRO COMUNE

Il lavoro manuale ha permesso agli studenti e agli educatori coinvolti di esplorare il legame affettivo con l’abitare in un contesto di gruppo che ha sostenuto la conoscenza reciproca dei partecipanti.

UN LUOGO DEL PASSATO 

Grazie ai materiali e agli strumenti a disposizione (materiali di scarto e attrezzi in dotazione a Lab Allestimenti e Lab Prototipi), ogni partecipante è chiamato a realizzare una miniatura di un luogo affettivo del passato. Parte dell’attività sarà dedicata alla scrittura o alla raccolta del testo relativo alla miniatura svolta.

IL VIAGGIO

Grazie alla tecnica della cera incisa, i partecipanti sono chiamati a raccontare attraverso un’incisione il proprio viaggio dal paese di origine all’Italia. Anche in questo caso vengono raccolti i testi relativi al viaggio.

UN LUOGO DEL PRESENTE

Ogni partecipante è chiamato a realizzare la miniatura di un luogo importante della città di Milano e, in particolare, dei quartieri di Dergano e Bovisa. Quindi, verranno anche scritti o raccolti i testi relativi al presente.

CATALOGAZIONE DEL MATERIALE ED EDITING DEI TESTI 

In questa fase, curata dagli educatori di Asnada, tutte le miniature e le cere vengono catalogate secondo il luogo e l’autore. Tutti i testi vengono trascritti e, laddove necessario, corretti, rispettando sempre la sintassi dell’autore.

GEOGRAFIA AFFETTIVA

L’allestimento della mostra prevede la costruzione di una vera e propria geografia affettiva: una mappa del mondo e una mappa di Milano disegnate a gesso su terra, che fungano da collettore delle miniature mostrando al contempo, grazie a un sistema di fili aerei, i percorsi di ogni singolo partecipante. Lo spettatore avrà così modo di guardare la mostra sia attraverso la mappa tracciata a terra, sia attraverso i fili individuali di ogni storia.

Grazie ai Laboratori per la didattica e il servizio del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano (in particolare Lab Allestimenti e Lab Prototipi) e a Polifactory per averci fornito i materiali di scarto delle loro lavorazioni.